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- Written by: Mariana Cherneva
- Category: Conversioni e normalizzazioni
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La funzione Premium di ricodifica SKU consente di utilizzare un diverso codice prodotto rispetto a quello presente nella tabella prodotti bindCommerce, nei processi di integrazione verso piattaforme di vendita esterne (aggiornamento inserzioni e scarico ordini).
La funzione in questione è molto utile quando i codici SKU presenti su bindCommerce non corrispondono agli SKU di inserzioni già pubblicate sulle piattaforme esterne, dove talvolta non è possibile effettuare modifiche di tali codici, e dove sarebbe controproducente effettuare la chiusura di inserzioni con uno storico di vendita (e talvolta di feedback positivi).
Creazione dei record manuale
Per configurare la ricodifica SKU è necessario accedere al menù:
Processi >> Conversioni e normalizzazioni >> Ricodifica SKU
ove è possibile visualizzare la tabella delle corrispondenze di codici eventualmente già inserite in precedenza.
Cliccando su Aggiungi sarà possibile creare un nuovo record:
- SKU in bindCommerce: indicare lo SKU presente su bindCommerce, assicurandosi che non contenga spazi o caratteri differenti dall’originale
- SKU esterno: inserire lo SKU corrispondente a quello presente sulle piattaforme di vendita esterne
- Nodo di riferimento: selezionare il nodo di riferimento per la codifica degli SKU. Se lo SKU deve essere ricodificato su più canali di vendita (es. eBay e Amazon) sarà necessario creare due record, uno per ciascun canale.
- eBay: Mercato - selezionare il mercato di riferimento su cui risulta in uso lo SKU da codificare.
- Mercato Amazon: selezionare il mercato di riferimento su cui risulta in uso lo SKU da codificare.
Cliccare su SALVA E CHIUDI.
Creazione dei record da import file
Se gli SKU da ricodificare sono molti, è possibile effettuare un import da file.
Per creare l’apposita configurazione andare al menù:
Import export files >> Import files >> Import ricodifica SKU
e cliccare su Aggiungi. Compilare i campi come segue:
- Nome configurazione: attribuire alla configurazione il nome che si preferisce
- Sorgente file: selezionare il metodo di importazione tra quelli presenti nel menù a tendina o cliccare sul pulsante + per aggiungere una nuova sorgente. I campi da compilare in questo caso saranno:
- Tipo di prelievo: HTTP/HTTPS, FTP/S-FTP oppure Caricamento diretto
- Indirizzo del file: indicare l’url dal quale si può accedere al file, senza protocollo davanti (ad esempio dev.miosito.com/test.csv)
- Autenticazione HTTP: Non richiesta, Standard o Personalizzata
- Tipo di file: selezionare il tipo di file da importare
- Estensione del file: indicare l’estensione del file
- Nomi di campo sulla prima riga: selezionare Si se i nomi di campo si trovano sulla prima riga del file oppure indicarli nell’editor apposito, suddivisi da virgola
- Codifica del file: selezionare la codifica prevista dal file da importare
- Salta le prime N righe del file: indicare quante righe saltare (se necessario)
- Il file è compresso?
- Controlli in ingresso: da compilare soltanto se si desidera filtrare i record in base ad un parametro specifico
- Testo con separatore: indicare il separatore e il qualificatore di testo (se presenti)
- SKU in bindCommerce: indicare il nome di campo che indica in quale colonna si trovano gli SKU presenti su bindCommerce all’interno del file
- SKU esterno: indicare il nome di campo che indica in quale colonna del file si trovano gli SKU alternativi
- Nodo di riferimento: selezionare il nodo di riferimento per la codifica degli SKU. Se lo SKU deve essere ricodificato sia su eBay che su Amazon sarà necessario creare due configurazioni di import, uno che consideri il nodo eBay e l’altro che consideri il nodo Amazon
- eBay: Mercato - selezionare il mercato di riferimento su cui risulta in uso lo SKU da codificare.
- Mercato Amazon: selezionare il mercato di riferimento su cui risulta in uso lo SKU da codificare.
Cliccare su SALVA E CHIUDI.
I record importati saranno visibili nella tabella
Processi >> Conversioni e normalizzazioni >> Ricodifica SKU
Nodo e connettore
Per effettuare l’import del file sarà necessario creare l’apposito nodo e il relativo connettore.
Prima di tutto creare un nuovo nodo dal menù:
Processi >> Nodi
Cliccare su Aggiungi e compilare i campi come segue:
- Tecnologia: selezionare il valore Sorgente file
- Nome: attribuire al nodo il nome che si preferisce
Cliccare su SALVA E CHIUDI.
Andare adesso al menù:
Processi >> Connettori
Cliccare su Aggiungi per creare un nuovo connettore. Compilare i campi come segue:
- Nome connettore: dare al connettore il nome che si preferisce
- Tipo nodo (tecnologia): selezionare il valore Sorgente file
- Nodo: il nodo precedentemente creato
- Tipo connettore: selezionare Importazione ricodifiche SKU
Cliccare su SALVA E CONTINUA per accedere agli ulteriori campi da configurare:
- Configurazione connettore: selezionare la configurazione già creata in precedenza
Cliccare su SALVA E CHIUDI. Il connettore potrà essere eseguito in modalità manuale oppure inserito all’interno di una procedura automatica.
Uso della ricodifica SKU
A questo punto per attivare la ricodifica SKU sui vari processi sarà necessario indicare Si nel campo Eseguire la ricodifica SKU per ogni connettore che lo prevede.
Di norma si attiva la funzione di ricodifica su connettori di pubblicazione ed aggiornamento prodotti/inserzioni e scarico ordini.
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Conversione stati ordine
La conversione degli stati ordine consente di effettuare delle conversioni tra i vari stati ordini previsti dalla diverse piattaforme di vendita. La conversione infatti permette di fare in modo che non ci siano difformità in fase di scarico degli ordini da una piattaforma all’altra.
Per creare una conversione stato ordine andare al menù:
Processi >> Conversioni e normalizzazioni >> Conversioni stati ordine
Cliccare su Aggiungi e compilare i campi come segue:
- Tecnologia di partenza: selezionare la tipologia di piattaforma dal quale giunge lo stato ordine che si desidera convertire
- Stato ordine di partenza: selezionare lo stato ordine che si desidera convertire
- Tecnologia di destinazione: selezionare la tipologia di piattaforma verso la quale verrà effettuata la conversione dello stato ordine
- Nodo: selezionare il nodo relativo alla tecnologia di destinazione
- Stato ordine di destinazione: selezionare lo stato ordine di destinazione
- Stato riga ordine di destinazione: selezionare lo stato della riga ordine di destinazione
- Stato del pagamento: disponibili tre diverse opzioni - Qualsiasi - Pagato - Non pagato
- Stato spedizione: disponibili tre diverse opzioni - Qualsiasi - Spedito - Non spedito
Cliccare su SALVA E CHIUDI.
Per ogni stato ordine che si desidera convertire sarà necessario creare un nuovo record all’interno della tabella come spiegato sopra.
La conversione verrà eseguita in modo automatico da bindCommerce ad ogni scarico ordini.
Azione stati ordine
Per poter correttamente incrementare o decrementare la quantità dei prodotti presenti in bindCommerce in fase di import documenti via API (incluso il flusso gestito tramite moduli e/o plugin - come ad esempio Magento, Prestashop e WooCommerce), è necessario procedere alla creazione di specifiche conversioni di stato.
Decrementare la quantità di un prodotto in fase di import ordini via API
Portiamo di seguito un caso di applicazione d’esempio:
Siamo in possesso, su un canale di vendita o su di un gestionale che comunica via API con bindCommerce, di un ordine in stato “processing”.
Desideriamo che tale ordine, al momento dell’importazione in bindCommerce, vada a decrementare la quantità del prodotto all’interno del sistema di integrazione.
La configurazione da creare, in questo caso, è la seguente:
- Tecnologia di partenza: selezionare la tipologia di piattaforma dal quale giunge lo stato ordine che si desidera convertire
- Stato ordine di partenza: selezionare lo stato ordine che si desidera convertire
- Tecnologia di destinazione: selezionare la tipologia di piattaforma verso la quale verrà effettuata la conversione dello stato ordine
- Nodo: selezionare il nodo relativo alla tecnologia di destinazione
- Stato ordine di destinazione: selezionare lo stato ordine di destinazione, ovvero lo stato dell’ordine in bindCommerce.
- Stato riga ordine di destinazione: selezionare lo stato della riga ordine di destinazione (N.B. da selezionare nel caso in cui abbiamo stati ordine differenti tra righe dello stesso ordine, altrimenti si può ignorare)
- Dove aggiornare lo stock? Selezionare il magazzino sulla quale lo stock deve essere decrementato (magazzino principale, secondario o entrambi).
- Aggiungere o sottrarre? selezionare l’opzione “sottrarre”.
- Magazzino: selezionare l’eventuale magazzino secondario. E’ possibile selezionarne più di uno.
- Stato del pagamento: lasciare vuoto.
- Stato spedizione: lasciare vuoto.
Cliccare quindi su SALVA E CHIUDI.
Nota bene: occorre creare una conversione per ogni stato ordine che deve agire sullo stock dei prodotti.
Quando un ordine ha agito sullo stock, variando, quest’ordine non verrà più aggiornato, tranne quando si verifica una variazione di stato e la variazione di stato è compresa tra le conversioni impostate.
Ad esempio, quando all’interno della configurazione vi è una situazione di questo tipo:
Incrementare la quantità di un prodotto in fase di scarico ordini da API
Questa configurazione è fondamentale per permettere la corretta incrementazione dello stock, in fase di scarico ordini da API quando un ordine viene cancellato sull’eCommerce.
E’ applicabile principalmente per la gestione degli ordini in stato “canceled”, quando ci si aspetta che tale stato vada ad aggiungere la quantità precedentemente sottratta nel momento in cui l’ordine era in uno stato differente.
La configurazione da creare, in questo caso, è la seguente:
- Tecnologia di partenza: selezionare la tipologia di piattaforma dal quale giunge lo stato ordine che si desidera convertire
- Stato ordine di partenza: selezionare lo stato ordine che si desidera convertire
- Tecnologia di destinazione: selezionare la tipologia di piattaforma verso la quale verrà effettuata la conversione dello stato ordine
- Nodo: selezionare il nodo relativo alla tecnologia di destinazione
- Dove aggiornare lo stock? Selezionare il magazzino sulla quale lo stock deve essere decrementato (magazzino principale, secondario o entrambi).
- Aggiungere o sottrarre? selezionare l’opzione “aggiungere”.
- Magazzino: selezionare l’eventuale magazzino secondario. E’ possibile selezionarne più di uno.
- Stato del pagamento: lasciare vuoto.
- Stato spedizione: lasciare vuoto.
Log variazioni stato
E’ possibile osservare tutte le variazioni di stato che un ordine ha subito, recandosi in
Spedizioni >> Log variazioni stato.
All’interno della tabella presente in schermata, per ogni ordine, si hanno a disposizione i seguenti campi:
- Nodo: indicazione del nodo che ha agito sull’ordine.
- Id ordine: id dell’ordine bindCommerce.
- Numero ordine: numero ordine del canale di vendita.
- Stato: stato dell’ordine.
- Data creazione: data di creazione del record all’interno del log.
- Data aggiornamento: ultima data di aggiornamento dell’ordine.
- Connettore: indicazione del connettore che ha aggiornato l’ordine.
- File log risposta: file che ha aggiornato l’ordine.
- Note: all’interno di tale campo, viene descritto lo storico degli aggiornamenti che ha subito l’ordine.
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La conversione di valuta è una funzione che consente di creare delle corrispondenze con le valute estere, e permette di effettuare lo scarico degli ordini in valuta corrente.
Si tratta di un’opzione Premium che può essere utilizzata in modo manuale, creando le corrispondenze direttamente su bindCommerce e aggiornandole periodicamente, oppure sfruttando la funzione Conversione di import della conversione di valuta aggiornata quotidianamente da un sito esterno (vedi guida Conversione di valuta dinamica)
Per creare una nuova conversione di valuta manuale andare al menù:
Processi >> Conversioni e normalizzazioni >> Cambi valuta
Cliccare su Aggiungi e compilare i campi come segue:
- Data inserimento: campo opzionale, selezionare la data di creazione del cambio di valuta
- Dalla valuta: selezionare la valuta di partenza da convertire
- Alla valuta: selezionare la valuta di arrivo in cui deve essere convertito il prezzo
- Moltiplicatore: inserire un valore espresso in numeri decimali per determinare la conversione del prezzo in base alla valuta di partenza
- Cambio della data: selezionare la data di aggiornamento del cambio valuta
Cliccare su SALVA E CHIUDI. Eseguire lo stesso percorso per tutte le conversioni che si desidera effettuare.
Sfruttando invece la funzionalità di import file sarà possibile aggiornare periodicamente i tassi di cambio in modo automatico. Per configurare l’import file e il relativo connettore si invita a prendere visione della guida apposita Conversione di valuta dinamica.
A questo punto sarà necessario creare una configurazione di trasformazione ordini al seguente menù di bindCommerce:
Processi >> Conversioni e normalizzazioni >> Trasformazione documenti
Per creare correttamente la configurazione si consiglia di prendere visione dell’apposita guida Trasformazione ordini.
Nel caso della conversione di valuta selezionare Si nel campo "Eseguire una conversione di valuta".
A questo punto si aprirà una sezione denominata "Conversioni di valuta", dove si potrà selezionare la valuta di destinazione che dovrà essere usata per l'invio verso il gestionale.
Cliccare su SALVA E CHIUDI. A questo punto spostarsi al menù:
Gestionali/ERP >> Config. export ordini
aprire la configurazione esistente (o crearne una nuova se necessario) e selezionare nel campo Trasformazione ordini la configurazione appena creata.
Cliccare su SALVA E CHIUDI. Gli ordini verranno adesso esportati con la valuta correttamente convertita.
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La conversione di scala è uno strumento messo a disposizione per creare una corrispondenza tra i valori degli attributi presenti su bindCommerce e quelli standard richiesti da sistemi eCommerce e Marketplace.
L’uso della conversione di scala può essere ideale in diverse situazioni, ad esempio in caso di colori non standard, oppure per sostituire valori di taglie personalizzate con taglie standard distinte anche in base al mercato di riferimento (Europa, USA, UK). Inoltre è possibile usare la conversione anche per arricchire i valori degli attributi, magari se si ritiene necessario utilizzarli in fase di creazione di descrizioni alternative o di template.
Su bindCommerce è presente una tabella specifica con le diverse scale utilizzabili per effettuare le varie conversioni. Le scale sono suddivise per tipo (General, Shoes, Translate, ecc…) e per ogni categoria sono disponibili più scale.
Per visualizzare le scale già esistenti basterà andare nel menù:
Processi >> Conversioni e normalizzazioni >> Scale
All’interno dell’apposita tabella si trovano tutte le scale disponibili, distinte dai seguenti campi:
- id: codice identificativo bindCommerce della scala
- Tipo: la macro categoria alla quale appartiene la scala
- Nome scala: il nome della scala
- Chiave: valore del segnaposto da usare quando si formula un segnaposto che prevede la conversione del valore. Ad esempio per una conversione eseguita con la scala Condizione del bene quando si formulerà il segnaposto per richiamare quella conversione il valore da usare sarà “condition_type”
Per creare una nuova conversione di scala sarà necessario andare nel menù:
Processi >> Conversioni e normalizzazioni >> Normalizzazione valori attributi
Cliccare su Aggiungi per creare una nuova conversione. I campi presenti sono:
- Tipo di scala: selezionare un macrotipo di scala in base al valore che si desidera convertire (ad esempio Scarpe)
- Produttore: selezionare il produttore per cui si desidera che venga effettuata la conversione. Se la conversione deve essere generica, e dunque su tutti i produttori, lasciare il campo vuoto
- Scala di partenza: la scala da convertire
- Valore di partenza: il valore da convertire. Assicurarsi che il valore inserito sia identico a quello presente su bindCommerce
- Scala di destinazione: nel caso di Spartoo sarà necessario scegliere sempre una tra le scale con prefisso eu_, ad esempio Scala scarpe europea
- Valore di destinazione: il valore della scala europea
Al termine cliccare sul tasto SALVA E CHIUDI.
Il valore convertito a questo punto potrà essere richiamato all’interno di configurazioni, descrizioni alternative o template tramite l’uso di un semplice segnaposto di questo tipo:
{[(attribute|id==ID dell’attributo presente su bindCommerce|kind==categoria_della_scala|rescale_from==scala_di_partenza|rescale_to==scala_di_destinazione|value)]}
ESEMPIO: abbiamo creato una conversione di scala usando la categoria Shoes, la scala di partenza è Scala scarpe europea e quella di destinazione è US Uomo. Il segnaposto per richiamare le conversioni con queste caratteristiche sarà: {[(attribute|id==1|kind==shoes|rescale_from==eu_shoes_general|rescale_to==us_man|value)]}